Andrea Puccio – Stati d’Animo
Io vorrei qualcuno che mi togliesse il fiato, non il sorriso.
Io vorrei qualcuno che mi togliesse il fiato, non il sorriso.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Speranza corallina che nel cerchio senza limiti del mio essere bruci di me ogni giorno dei ricordi miei. Coralli rossi del tempo come i capelli miei… gli ultimi incanti dell’attesa e poi, la tremula luce del mattino di festa. Speranza, quando t’accendi e ti colori?
Anche nel Natale più freddo puoi trovare il vero calore con le persone che sanno stare vicine al tuo cuore.
Mi farò un tatuaggio sul petto, al livello del cuore: “Si prega di non disturbare il conducente”
L’aspetto non conta, è il carattere che lascia l’impronta.
Non è sempre facile dire Addio senza ferire, ma a volte è inevitabile per non “restare sempre feriti” da quella distrazione chiamata “egoismo”.