Andrea Puccio – Stati d’Animo
Non mi piace creare rapporti “virtuali” perché ho sempre bisogno di occhi, di braccia, di carne e odori.
Non mi piace creare rapporti “virtuali” perché ho sempre bisogno di occhi, di braccia, di carne e odori.
La fiducia non si impone, si ispira.
Non solo sento e percepisco, bensì sono in grado di domandarmi che cosa sento e percepisco, nonché anche d’indagare che cosa significhi per me ciò che sento e percepisco.
Sono stanca di stare a giustificare e capire gli altri, i loro comportamenti e quello che dicono e fanno. Qualunque cosa si faccia non va mai bene e io sono stufa di starmi zitta soprattutto ora che sto imparando a volermi bene, non riesco più ad abbozzare un sorriso e fare finta di niente! Mi rendo conto che sono una persona al limite della sopportazione, forse troppo impulsiva ma non ho più intenzione di giustificare gli altri soprattutto quelli che “lo dicono per il tuo bene”.
Troppo spesso quello che si guarda con gli occhi del cuore potrebbe apparire diverso da ciò che è realmente.
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Non illuderti che il bene che farai verrà apprezzato né che ti sarà restituito, non sempre è così. Anzi, troverai sempre chi si approfitterà, chi vorrà sempre e solo prendere… ma di una cosa sola puoi essere consapevole: donare amore, attenzioni, è l’unica chiave per comprendere il vero senso della vita. Quindi dona perché lo senti nel cuore, senza aspettative, perché le aspettative sono la madre delle delusioni.