Andrea Sardone – Filosofia
I sacrifici, gli sforzi, le pazzie che facciamo nella vita sono direttamente proporzionali alla voglia che abbiamo di ottenere qualcosa… qualcuno…
I sacrifici, gli sforzi, le pazzie che facciamo nella vita sono direttamente proporzionali alla voglia che abbiamo di ottenere qualcosa… qualcuno…
Dall’idolatria all’egolatria: quando tramontarono gli idoli s’affermò l’io e nacque Dio.
Non è il pollice opponibile che distingue gli uomini dalle belve: in realtà il dito che ci rende umani è l’indice, quello con cui accusiamo i nostri simili.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l’alto.
I miei pensieri sono come sassi adagiati sul fondale: vengono deformati dalla superficie di questo mare virtuale.
Una mente chiusa non sa di avere sopra di sé un cielo aperto.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.