Andrea Vitali – Viaggi e vacanze
Bellano, invece… Bellano era un’altra cosa. Bastava anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcuno. “Oggi vado a Bellano.”
Bellano, invece… Bellano era un’altra cosa. Bastava anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcuno. “Oggi vado a Bellano.”
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
La porta è la parte più lunga di un viaggio.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Lo jogging si pratica fino a tarda ora intorno a quattro laghetti paralleli dove trovano dimora le anatre e i cigni. Questi ultmi sono lucenti macchie bianche lungo la superfice dell’acqua. A lato deliziose casette non sembrano temere l’umidità e godono dei riflessi dei lampioni. Uno scorcio fiabesco di Copenhagen.
Partire è solo un modo per tornare al punto di partenza.
DolceamaroChe cosa strana è la Felicità:mentre pensi di averla qua,”paf” e scompare già!Lieve di un soffio impalpabilecome zucchero a velomentre ti fa gustare il candore di un attimogià non senti più il dolce sul palato,perché il salato è appena tornato.Ti resta così l’amarezza di non averlo che assaggiato…quell’attimo tanto sospirato!