Andrea Vitolo – Nemico
Sono uno stronzo senza ritegno, la gente mi odia e io pago il pegno.
Sono uno stronzo senza ritegno, la gente mi odia e io pago il pegno.
È inutile odiar’a morte qualcuno. Tanto prim’o poi si viene sempr’accontentati.
Il perdono del nemico rende l’uomo debole e incoerente.
Più ingolfiamo la nostra mente di cose superflue, e più togliamo libertà a noi stessi.
Lotterò sino ad esalare l’ultimo dei miei respiri contro quel nemico invisibile che solo il genere umano poteva inventare per confermare quanto egli, in fondo, sia fragile: l’abuso, il potere, la sopraffazione, la sudditanza, le lobby, le caste, i massoni, i baroni e tutto ciò che porta l’inferno, ai più, su questa nostra splendida esperienza terrena.
Congratulazioni per te un viaggio alle isole vaffavaffa.
Leggero, svuotato di tutta l’inquietudine che avevo dentro, e come ho detto ai microfoni. Arriva il momento per tutti di fare i conti con la propria coscienza velo assicuro. Tremate voi che mi avete fatto del male, non sarò io a vendicarmi, la mia vendetta la portate dentro di voi, come un’embrione.
È inutile odiar’a morte qualcuno. Tanto prim’o poi si viene sempr’accontentati.
Il perdono del nemico rende l’uomo debole e incoerente.
Più ingolfiamo la nostra mente di cose superflue, e più togliamo libertà a noi stessi.
Lotterò sino ad esalare l’ultimo dei miei respiri contro quel nemico invisibile che solo il genere umano poteva inventare per confermare quanto egli, in fondo, sia fragile: l’abuso, il potere, la sopraffazione, la sudditanza, le lobby, le caste, i massoni, i baroni e tutto ciò che porta l’inferno, ai più, su questa nostra splendida esperienza terrena.
Congratulazioni per te un viaggio alle isole vaffavaffa.
Leggero, svuotato di tutta l’inquietudine che avevo dentro, e come ho detto ai microfoni. Arriva il momento per tutti di fare i conti con la propria coscienza velo assicuro. Tremate voi che mi avete fatto del male, non sarò io a vendicarmi, la mia vendetta la portate dentro di voi, come un’embrione.
È inutile odiar’a morte qualcuno. Tanto prim’o poi si viene sempr’accontentati.
Il perdono del nemico rende l’uomo debole e incoerente.
Più ingolfiamo la nostra mente di cose superflue, e più togliamo libertà a noi stessi.
Lotterò sino ad esalare l’ultimo dei miei respiri contro quel nemico invisibile che solo il genere umano poteva inventare per confermare quanto egli, in fondo, sia fragile: l’abuso, il potere, la sopraffazione, la sudditanza, le lobby, le caste, i massoni, i baroni e tutto ciò che porta l’inferno, ai più, su questa nostra splendida esperienza terrena.
Congratulazioni per te un viaggio alle isole vaffavaffa.
Leggero, svuotato di tutta l’inquietudine che avevo dentro, e come ho detto ai microfoni. Arriva il momento per tutti di fare i conti con la propria coscienza velo assicuro. Tremate voi che mi avete fatto del male, non sarò io a vendicarmi, la mia vendetta la portate dentro di voi, come un’embrione.