Angela Cicolari – Abuso
Il possesso non è amore, è distruzione, come l’avere in certi casi significa morte.
Il possesso non è amore, è distruzione, come l’avere in certi casi significa morte.
Un cerchio aperto è la perfezione del potere. Un infinito che non si piega nemmeno all’infinito, l’eternità superiore all’eterno. Se la usano secondo giustizia, diventeranno potenti. Se la usano per diventare potenti e sostituirsi a questo potere, avere per essere, li tratterà secondo giustizia.
Allora la penuria di cibo conduceva a morte le membra consunte, adesso le sommerge l’eccesso…
Il potere dei cattivi si alimenta con la speranza della povera gente.
Il mio dottore mi ha detto che se voglio arrivare alla vecchiaia devo smettere di bere. Gli ho risposto che si sbaglia, infatti ogni notte incontro più vecchi ubriaconi che vecchi dottori.
Non è possibile evitare la morte trasferendola a qualcun altro, cambiando ad esso il nome, seguendo l’insana promessa, follia e desiderio di conquista di una divinità impazzita. Si posticipa l’inevitabile, forse peggiorando la situazione. Un nome è l’Essenza di qualcosa. Cambiando il nome di una “penna” in “caffettiera”, ci si aspetterà che la penna si metta a fare il caffè? La Natura di una cosa è il suo nome, e la natura non si cambia, si giocherebbe con una forza superiore, che ci si rivolterebbe contro.
L’intelligenza di una volontà goffa, limitata e cieca, è peggio dell’idiozia.