Angela Cicolari – Acqua
Un universo amaro, destino molto più triste per la vita: la Fine giunge sulle ali dell’amore e della bellezza.
Un universo amaro, destino molto più triste per la vita: la Fine giunge sulle ali dell’amore e della bellezza.
Vidi queste cose addentrandomi nella verità. Due corpi stavano copulando sotto uno strano stemma inciso…
Grazie al cielo e alla natura, non ho il dono dell’ubiquità.
Chi tradisce un traditore non è proprio un traditore.
Perché, o Dio, cerchi di far assassinare chi solo racconta il destino, e scrive quello che accade, giammai, credi, accade quello che scrive. Se non ti soddisfa la strada che si apre di fronte a te, nelle idee tuttavia chiare come un firmamento luminoso, torna sui tuoi passi, incentiva la giustizia, l’onestà, il diritto, l’imparzialità, trovali degni anche in te stesso e non fermarti nemmeno di fronte al tuo stesso sangue, sia pure il Cristo figlio di Davide, lo scuoiatore di Serpenti nel pozzo, nei cui occhi azzurri ti compiaci, non sostenere regole troppo inflessibili per poter resistere al vento del destino. Se io vedo quello che vedo, non incolpare i miei occhi. Se la mano dei tuoi figli è lorda di sangue innocente, non incolpare il sangue innocente. Se le parole sono troppo dure da sopportare, non uccidere quelli che le dicono, le confermeresti soltanto.
Non sono sicura che il diavolo ha gli occhi azzurri… un colore può spiegare qualcosa solo a chi sa vedere e dove guardare. Dio, dando un certo cibo e vestizioni al suo Messia, sta semmai cercando di farlo diventare il diavolo, per avere poi il potere di salvarsi dai crimini commessi, dannando il Bene, a cui da la colpa della condizione del Figlio. Ma invertire le due parti in punti delimitati, anche in solo pianeta, essendo tutto in ogni parte dell’universo collegato da causa ed effetto, precipiterà tutto, letteralmente, nell’inferno in cui, abusando l'”Onnipotente” del suo potere, vorrebbe mettere qualcun altro al posto del Messia. Si troveranno quindi ad essere gli unici signori incontrastati e scellerati di una vastità cosmica guastata e spaventosa, incluse quelle vite che non lo meriteranno, universo in cui avranno riversato la loro perdizione causata dalle azioni personali e matematicamente intrasferibili, per cercare di evitarla ad una ristretta cerchia di dèi.
Un vero uomo è quello che sa prendersi la responsabilità per le conseguenze delle proprie azioni. Pretenderlo da qualcun altro è vigliaccheria, e queste conseguenze con il tempo si aggravano.