Angela Cicolari – Angelo
Sarebbe un Dio di natura ed animo meno ripugnanti se i suoi servi gli sacrificassero i suoi animali e non quelli degli altri.
Sarebbe un Dio di natura ed animo meno ripugnanti se i suoi servi gli sacrificassero i suoi animali e non quelli degli altri.
Angelo custode,Amore sei il mio angelo che la notte mi culla e il giorno mi sveglia,sei tutto ciò che ho di più caro,sei la mia vita la mia anima e sei il mio angelo custode,sei tutto ciò che amo di più al mondo per questo Ti amo.
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.
Una maschera serve solo a ingannare e a celare. La superficie non ottiene niente, quello che sta dietro riceve secondo la sua vera natura, e non secondo la natura della maschera che indossa. Forse proprio chi veste la maschera è il primo a cui vorrebbe celarsi, paventando specchi che riflettono… troppo.
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.
Angelo mio… ti sto aspettando… la mia finestra e sempre aperta… lo sai come il mio cuore.