Angela Cicolari – Destino
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.
Ho sempre detto che una persona potrebbe vivere sono con due organi: il cuore e la mente, ma solo se entrambi lavorano insieme… ecco io sono con un piede tra la morte e la vita… perché il cuore piange e la mia mente viaggia in cerca della strada che lo riporti al cuore. Basterebbe una persona che gli dica dove andare, ma nessuno conosce la strada.
Il fato ci ha fatto incontrare e adesso non cercherò altro che provare a convincerlo a non dividerci mai più.
Essere considerati “intoccabili” ha sempre i suoi svantaggi, anche se pochi. Uno in particolare è che quando ci si convince di esserlo, ci si convince anche che tutti gli altri non lo siano.
Viandante, la via non c’è, la via si fa andando.
Ho messo nel piatto il mio cuore per vedere il suo bluff.
Ho sempre creduto nel destino… ma poi mi sono chiesto se il destino credesse in me… e così ho iniziato a credere solo a me stesso…