Angela Cicolari – Destino
Il futuro che vuoi non è di giustizia: non puoi costruirla infatti, sui morti assassinati. Senza giustizia, il mondo sarà ben misero, nel silenzio di parole che non volevi ascoltare.
Il futuro che vuoi non è di giustizia: non puoi costruirla infatti, sui morti assassinati. Senza giustizia, il mondo sarà ben misero, nel silenzio di parole che non volevi ascoltare.
Prima o poi l’inverno arriva per tutti.
Avevo perso le speranze, ma il destino mi ha fatto capire che mi stavo sbagliando. Me lo ha fatto capire in malo modo, sprigionando tutte le sue ire, ma ora dico che ne è valsa la pena e quel modo era l’unico in grado di darmi un prepotente scossone. Mi sta regalando persone che non mi sarei nemmeno lontanamente sognata di aver accanto, quelle persone fatte su misura.
Intrappolato nella vita di un uomo senza nessuna speranza, aggrappato ai propri sogni e chiuso nella stanza della realtà, sopravvive adagiandosi a terra e pensando che tutto sia impossibile da realizzare, vive di sentimenti e si nutre di ricordi ormai andati, là dove ogni sogno non trova spazio, ma solo un’altra storia da raccontare.
Lo so è ingiusto e terribile, probabilmente la sciagura più immane del secolo, ma dobbiamo farcene una ragione… un giorno anch’io morirò.
Penso che, anche se ci muoviamo in una strada segnata, i nostri passi siano liberi di modificarne la direzione scegliendo ad ogni bivio se andare da una parte o dall’altra.
Nascere, crescere, combattere, vivere e sopravvivere… per non morire.