Angela Cicolari – Morte
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.
Gli dei, che vorrebbero sostituire una “predizione” con un’altra che sia più a loro vantaggio, rimpiazzando parole e uomini, prendendo tutto l’utile e il dilettevole capovolgendo l’esteriore per timore della ben più forte sostanza e verità, in nome di virtù e diritti di supremazia tutti da dimostrare, compiendo quelle azioni sempre deprecate negli altri, ricusando quelle più nobili, sicuramente è proprio questo l’inizio del loro crepuscolo.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
La morte, la odio da morire ed ho una dannata voglia di ucciderla. Forse è per questo che io sono ancora vivo, malgrado la sua implacabile sete di vendetta verso di me.
Mi arrenderò solo alla morte… ma non è detto!
La scienza può dare spiegazioni, non soluzioni.