Angela Cicolari – Paradiso & Inferno
Cristo, Cristo, perché mi perseguiti?
Cristo, Cristo, perché mi perseguiti?
Da lassù dove il tempo diventa eternità. In un attimo l’unione di ogni spirito.
Il vero tesoro che voglio avere è la capacità di:- distinguere tra verità e menzogna dove esse sono mescolate insieme;- sapere sempre scegliere la prima.Anche se questo Universo cerca di uccidere chi lo fa, un senso e un motivo ci devono essere.
Ambisco al paradiso, ma frequento l’inferno.
Tutta la vera ingenuità della giovinezza è stata credere che il Diavolo non sarebbe riuscito ad uccidere l’amore eterno per farne una droga e prendere il suo posto. Eppure la storia è sempre esistita, essa non ha tempo né spazio per stare ad ascoltare i desideri e le aspirazioni del male. La storia è l’amore che si rivela, ed è la pista percorsa dal male. Anche così non esiste gioia per il giusto inferno di satana se l’amore è andato. Ma se non fosse morto, satana non andrebbe all’inferno. Chi ha chiesto un simile prezzo?
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
Se una persona stuzzica un serpente, si aspetti delle conseguenze.Se un serpente morde una persona, uccidendola, si aspetti delle conseguenze.