Angela Cicolari – Religione
Se è Dio ad insultare lo spirito si può autoperdonare?
Se è Dio ad insultare lo spirito si può autoperdonare?
Il bello di essere cristiani è poter fare tutto ciò che si vuole potendo poi contare su confessione e pentimento.
Nazareno, tu che restituisci la voce ai muti e la vista ai ciechi, avresti potuto privarmi della parola e degli occhi. Avresti potuto rendermi pazzo e annebbiare per sempre la mia mente. Sarei diventato uno dei tanti derelitti coperti di mosche e stracci che dormono nella Gehenna. Vivrei ammassato intorno alle mura della città gridando frasi senza senso, con la mano tesa in cerca di un pezzo di pane. La gente guarderebbe dall’altra parte e cambierebbe strada per evitarmi. Sarei uno degli ultimi, uno di quelli che tu ami maggiormente.
Gesù ti prego sostieni le mie cadute, attutisci ogni dolore che la vita ha in serbo per me. Donami coraggio e la forza di non mollare. Donami la volontà di rialzarmi dopo ogni caduta “Non abbandonarmi.
Apri i miei occhi, o Signore, perché io sappia vedere i segni della tua salvezza in mezzo a noi.
Moltissima gente vuole vedere o conoscere Dio. Il punto però è che gli esseri umani sono peccatori e perciò l’animo degli uomini è troppo sporco. Solo quando il nostro animo sarà puro potremo vedere e conoscere Dio. Il Signore non si fa vedere dai peccatori, ma bensì solo da coloro che hanno un’immensa bontà d’animo e che portano rispetto verso tutto e tutti.
Siate umili come colombe e prudenti come serpenti.