Se Dio vuole estrarre e suggere da me energia, insieme alla bellezza, per raddoppiare quella del suo universo, incrementare l’eredità per il messia, per i suoi figli e per gli angeli, ha una gran bella faccia tosta a piagnucolarmi nelle orecchie per le conseguenze che la sua disonestà, parzialità e avidità hanno attivato.
La tristezza è una debolezza di chi non porta più nel cuore la Fortezza di Nostro Signore, Dio.
L’occidente non ha la più pallida idea della bellezza del nulla.
Gli errori altrui e le loro conseguenze non sono affari miei. Più si vorrebbe che lo diventassero, più non lo diventano.
Se intorno a te è buio, apri il Libro, ogni sua parola è luce che illumina il tuo percorso.
La gente in generale si sconvolge egualmente a sentir dubitare della religione cristiana e a vederla messa in pratica.
Rendete dunque a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.