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Angela Cicolari – Religione

Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.

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    Cristiani, gente di provata bontà che ama il suo prossimo non concependo la pena di morte.Mosè guida l’uscita degli ebrei dall’Egitto.Narra l’Esodo che il Signore per convincere il Faraone a liberare dalla schiavitù gli ebrei invia come punizione divina le 10 piaghe.Cristiani, gente di provata carità che onora il popolo non concependo la pena di morte.Noè, contattato da Dio costruisce un arca per salvare gli animali mentre il giusto castigo del diluvio annienterà il genere umano.Umanità corrotta e pagana merita punizione divina.Cristiani, cultura di provata fede che vive i suoi simili non contemplando la pena di morte.Sodoma e Gomorra, vizio, edonismo, l’anarchia nichilista fine a se stessa… punizione esemplare.Dio si supera, pioggia di fuoco e zolfo.Salvo Loth (nipote di Abramo) la moglie si gira per guardare il suo uomo e Dio ci fa il sale.Cristiani, non concepiscono la pena di morte… pare adorino le pandemie.

  • Andrea Terrasi – Religione

    Il mondo materiale non l’ha creato Dio, ma il demonio, conosciuto dagli gnostici come “il Demiurgo”; il piano di Dio era una realtà perfetta in cui esisteva solo la vita spirituale e non c’erano né limiti ne sofferenza, ma poi il Demiurgo (probabilmente nel momento in cui è avvenuto il Big Bang) ha imprigionato le anime in queste gabbie che noi chiamiamo “corpi” e le ha condannate a vivere lontano da Dio, in un mondo creato da lui dove non c’è giustizia assoluta e dove siamo limitati dalle leggi della fisica.Quindi la morte non è una fine o una condanna, è una liberazione, perché la vita materiale è l’inferno, anche quando il mondo ci appare come bellissimo non è altro che un subdolo inganno per farci preservare un po’ di attaccamento nei confronti della nostra prigione.