Angela Cicolari – Sogno
È interessante vedere come il Dio dei sogni mi vede. Un labirinto di specchi può essere molto divertente. Per chi non vi si perde.
È interessante vedere come il Dio dei sogni mi vede. Un labirinto di specchi può essere molto divertente. Per chi non vi si perde.
Quando l’intera realtà si trasforma in un labirinto, di volti, di azioni, di nomi, di apparenze, pareti fatte di verità e di non verità, bisogna scegliere attentamente la direzione. Quella sbagliata potrebbe portare alla morte, o ad altro, anche peggiore. Non è colpa di nessuno se esiste, e non esiste per fare del male. È soltanto matematica, ingegno, pretende onestà. Non si capovolge per andare incontro all’inettitudine, all’errore e alla vigliaccheria. Se non si è capaci, si resta fuori. Si comincia sempre a proprio rischio, l’inizio è esplicito, ma poi cominciano le pagine bianche, senza appigli, non ci sono più cartelli. Quelle pagine vuote non si riempiono a proprio piacimento, perché non sono proprio bianche. Non c’è niente, eppure c’è tutto. La superbia di poterle riscrivere a proprio vantaggio, per salvarsi, sarebbe punita severamente. L’incognita appartiene all’unica legge, che controlla tutte le altre, davanti alla quale persino Dio è costretto a fermarsi: non può cambiare infatti quello che non può neanche raggiungere. Una legge non si conquista, non ci si pianta sopra una bandiera e dire per esempio: “questa è la legge di gravità e adesso è di mia proprietà e dei mie figli, ci farò quello che voglio”. Un labirinto è il perfetto e severo modo per fare una distinzione tra chi è valido, preparato, onesto, e chi pretende con la forza di esserlo imponendo alla legge, con la propria autorità, una verità di parte e limitata. Questa oggettività irremovibile è quello che servo, che amo, non mi piego all’impostura di Dio, che si crede superiore ad ogni legge e in diritto di poter uccidere chi vuole per avere, perché, per dirla in termini ippici, punterei sul cavallo sbagliato, soprattutto su quello dopato.
I tuoi sogni sono come i petali variopinti di un fiore, e devi custodirli se vuoi che irradino il profumo soave che ti tiene in vita. Se stringi passivamente tra le mani un fiore, girandolo e rigirandolo tra le dita, i petali si sgualciranno come i sogni che non avrai saputo realizzare. Alcuni petali si staccheranno da soli con una folata di vento troppo forte, altri appassiranno naturalmente con il passare del tempo. Perciò credi nei tuoi sogni, per quanto folli possano sembrare. Se hai un sogno che ami e per cui daresti la vita, non lasciare che il tempo te lo porti via: Vivi, crea e agisci per realizzarlo! Fai di tutto per realizzare la missione per cui sei stato chiamato.
Una “ribellione” potrebbe a volte nascere proprio per volontà di quello a cui ci si ribella, quindi si segue la sua volontà di dominio. Solo la materia, e lo spirito, equazioni preordinate, decideranno quando sarà quella vera, in un tempo infinito dove l’inizio e la fine coincidono, e gli eroi di oggi guarderanno costernati a quali tiranni la storia si riferiva.
La vita sembra un sogno irraggiungibile. Cosi reale, cosi sfuggente da farti rabbia.
Coltivo un sogno abitato da solitudini.
Sarò pure una stupida sognatrice persa nei sogni. Ma vi assicuro che ne vale la pena; combattere per ciò che si vuole. Ne vale la pena non abbandonare i propri sogni.