La scaltrezza e l’avidità, rappresentano sempre la strada più facile, all’inizio. Pongono in situazioni di falsi ripari dalla legge che non ha incarnazioni, quindi da nemici inesistenti. L’onestà è la strada più ardua all’inizio, ma significa sempre vita e sopravvivenza. Scambiare l’apparenza delle due è una astuzia che appartiene alla prima direzione, quindi è dove fisicamente e mentalmente ci si trova a procedere.
Non sempre nelle lotte che la vita ci pone di fronte ci sono vincitori a volte bisogna fare una tregua, il tempo inesorabile farà luce sulle situazioni e su eventuali inganni, delimitando sempre le linee di “confine”. Al finale solo chi avrà usato i’onestà e la forza del cuore come “armi” è vincente, e se così non sarà significa che non ne valeva la pena, ma potrà guardarsi allo specchio sempre.
I consigli che seguiamo più volentieri sono quelli che noi stessi ci siamo dati.
“Le mille verità” non sono altro che “lo scrigno” di mille bugie.
Non c’è nessun problema se mi hai mentito, il problema è che non ti credo più.
A volte il bisogno di una favola ci impedisce di guardare con gli “occhi della verità”
Non tutti ripetono i pettegolezzi. Certi li migliorano.