Angela Milana – Vita
Lascio gli applausi ai pulcinella, io sono solo un viandante in questo teatro chiamato “vita”.
Lascio gli applausi ai pulcinella, io sono solo un viandante in questo teatro chiamato “vita”.
La vita nn è un gioco ma se impari come giocare vivi meglio.
La vita è un mezzo, l’unico mezzo che permette di realizzare cose eccezionali, la vita ti è stata data perché tu posso contribuire, nel bene e nel male, a tua indiscrezione, all’evoluzione della società, che è alla base della vita dell’oggi.
Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all’infinità ed all’eternità, e hai contemplato “tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso”.
La vita è crudele con chi non le concede spazi ampi per girare maldestra su se stessa la vita è amara per le sentinelle dell’anima pronte a segnare ogni suo sospiro la vita stringe il collo degli addetti al respiro come fa il calzolaio sul cuoio duro la vita è ebbra di gente che cade sui piedi fragili e sulle note amare di una strofa intonata piano la vita ride a chi la custodisce nei reni, dove cade l’acqua del corpo, la vita annega chi la deride e usa male il suo fuoco acceso la vita piange sempre nel fetore di un uomo morto sul marciapiede, senza riparo né cibo la vita circonda ciascuno di fiato e sorrisi quando fermi la giostra, ascolti e con un tocco leggero annuisci.
Un rapporto resta unito solo se è vero. Perché lo sia serve sincerità, fiducia, rispetto e tanta comprensione.Venirsi incontro, capirsi è la dimostrazione che c’è voglia di andare avanti insieme.
Per essere l’immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.