Angela Mori – Angelo
Ti hanno solo ferito un’ala ma non il cuore. Un angelo resta tale anche con una cicatrice profonda celata tra le piume.
Ti hanno solo ferito un’ala ma non il cuore. Un angelo resta tale anche con una cicatrice profonda celata tra le piume.
Era questo mondo infame che ci dava la spinta per continuare. La perfezione non poteva migliorare e quindi decidemmo di proseguire, senza meta da inseguire, senza sapere dove andare, ma con un sogno fisso nella mente e nel cuore da rendere reale.
Se confondi un angelo con un demone il rischio è di cadere all’inferno con lui.
Io non sono una angelo ma sicuramente da qualche parte ne ho uno…
C’è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell’angelo poteva avere… quest’angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L’angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità… il mortale tornerà perché l’angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa… fidandosi e amandolo.
E lentamente il vento mi risveglia, e il tuo spiegar d’ali già mi commuove, soavi,…
Anche le stelle in realtà hanno un numero di cellulare. Sul mio per esempio sono memorizzate sotto il nome di mamma.