Angela Mori – Vita
L’amicizia cosi come l’amore, va coltivata anzi credo che proprio la prima delle due ha bisogno di ancor più di concime dato che non si nutre dell’attrazione fisica.
L’amicizia cosi come l’amore, va coltivata anzi credo che proprio la prima delle due ha bisogno di ancor più di concime dato che non si nutre dell’attrazione fisica.
Le cose cambiano anche se noi non vogliamo, ma le persone… quelle non cambiano mai.
Il tempo serve per alleviare il dolore per ciò che è inevitabile!
La mattina due belle paroline, giustifichi tutto con la parola “sopravvivenza”, la notte un esame di coscienza e il giorno dopo alle prese con una nuova incoerenza.
La vita reale è piena di falsi indizi e di indicazioni che non conducono da nessuna parte. Con sforzo infinito ci prepariamo a una crisi che non arriva mai. La carriera di gran successo deve far mostra di uno spreco di energia che avrebbe potuto smuovere montagne e il più grande insuccesso non è quello dell’uomo che viene colto impreparato, ma di colui che si è preparato e non ha mai avuto l’occasione. Su una tragedia di questo genere, la nostra morale nazionale è puntualmente unita. Presuppone che la preparazione contro il pericolo sia in se stessa un bene e che agli uomini, come alle nazioni, sia di vantaggio avanzare nella vita completamente armati. La tragedia dell’essere preparati non è stata ben trattata, salvo che dai Greci. La vita è veramente pericolosa, ma non nel modo in cui la moralità vuole che noi riteniamo. È davvero ingovernabile, ma la sua essenza non è una battaglia. È ingovernabile perché è romanzesca e la sua essenza è la bellezza romantica.
Le belle cose sono stelle nella nostra vita, ci arricchiscono il cuore e volano via nell’anima dell’universo, come stelle cadenti o come comete, lasciando scie luminose di ricordi che illuminano l’anima.
Certa gente dovrebbe smetterla di pensare come fregare il prossimo, regalando illusioni e giocando con i sentimenti altrui, dovrebbe avere il buon senso di ricordarsi che prima o poi, nella vita, tutto ti torna indietro, specie il male fatto.