Angela Randisi – Arte
In ogni riflesso di luce il pittore crea la sua arte.
In ogni riflesso di luce il pittore crea la sua arte.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofreniaè l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Distrattamente seduti, in una delle tante stazioni della vita, in attesa di una mutazione, del caso, di niente… ed ecco il niente prende forma e consistenza, assume l’aspetto di un treno in arrivo, rumorosamente invadente, prepotente nella frenata, quasi voglia conclamare la sua presenza e il suo invito a salire; sai che si fermerà per poco, non ammette indugi, né ritardi… e allora sali, fà in modo che che le occasioni non siano solo fotogrammi di una pellicola che scorrono davanti alla tua vita, diventa tu il cambiamento.
Che mondo è un mondo di artisti im-piegati?
Ecco, il sipario ormai sta calando. Le luci son già spente. Non resta ormai che il pallido eco di lacrime e risa. L’attore si guarda attorno esitante e smarrito. Il teatro è deserto, non resta alcunché. Per un attimo una mano crudele gli artiglia il cuore e gli mozza il respiro. Poi scuote la testa e sorride tra sé: domani è un altro giorno. Chissà…
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
La letteratura è la metempsicosi dello spirito.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofreniaè l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Distrattamente seduti, in una delle tante stazioni della vita, in attesa di una mutazione, del caso, di niente… ed ecco il niente prende forma e consistenza, assume l’aspetto di un treno in arrivo, rumorosamente invadente, prepotente nella frenata, quasi voglia conclamare la sua presenza e il suo invito a salire; sai che si fermerà per poco, non ammette indugi, né ritardi… e allora sali, fà in modo che che le occasioni non siano solo fotogrammi di una pellicola che scorrono davanti alla tua vita, diventa tu il cambiamento.
Che mondo è un mondo di artisti im-piegati?
Ecco, il sipario ormai sta calando. Le luci son già spente. Non resta ormai che il pallido eco di lacrime e risa. L’attore si guarda attorno esitante e smarrito. Il teatro è deserto, non resta alcunché. Per un attimo una mano crudele gli artiglia il cuore e gli mozza il respiro. Poi scuote la testa e sorride tra sé: domani è un altro giorno. Chissà…
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
La letteratura è la metempsicosi dello spirito.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofreniaè l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Distrattamente seduti, in una delle tante stazioni della vita, in attesa di una mutazione, del caso, di niente… ed ecco il niente prende forma e consistenza, assume l’aspetto di un treno in arrivo, rumorosamente invadente, prepotente nella frenata, quasi voglia conclamare la sua presenza e il suo invito a salire; sai che si fermerà per poco, non ammette indugi, né ritardi… e allora sali, fà in modo che che le occasioni non siano solo fotogrammi di una pellicola che scorrono davanti alla tua vita, diventa tu il cambiamento.
Che mondo è un mondo di artisti im-piegati?
Ecco, il sipario ormai sta calando. Le luci son già spente. Non resta ormai che il pallido eco di lacrime e risa. L’attore si guarda attorno esitante e smarrito. Il teatro è deserto, non resta alcunché. Per un attimo una mano crudele gli artiglia il cuore e gli mozza il respiro. Poi scuote la testa e sorride tra sé: domani è un altro giorno. Chissà…
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
La letteratura è la metempsicosi dello spirito.