Angela Randisi – Giornata della memoria
La voce del dolore è rimasta scolpita sulla lapide della memoria. Neanche lo scultore più bravo potrà cancellare l’orrore scritto dalla mano dell’uomo.
La voce del dolore è rimasta scolpita sulla lapide della memoria. Neanche lo scultore più bravo potrà cancellare l’orrore scritto dalla mano dell’uomo.
C’è un paio di scarpette rossenumero ventiquattroquasi nuove:sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica”Schulze Monaco”.C’è un paio di scarpette rossein cima a un mucchio di scarpette infantilia Buckenwalderano di un bambino di tre anni e mezzochi sa di che colore erano gli occhibruciati nei fornima il suo pianto lo possiamo immaginaresi sa come piangono i bambinianche i suoi piedini li possiamo immaginarescarpa numero ventiquattroper l’eternitàperché i piedini dei bambini morti non crescono.C’è un paio di scarpette rossea Buckenwaldquasi nuoveperché i piedini dei bambini mortinon consumano le suole.
Se vuoi andare lontano metti da parte l’orgoglio ed evita di sentirti superiore agli altri.
Con l’intensità del tuo amore riesco a sostituire le penombre della mia anima con la…
Se con l’Olocausto Dio ha scelto di interrogare l’uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto.
Come il poeta lascia il suo segno tra le rime, così tu hai lasciato la tua impronta sul mio cuore.
Il cielo è una danza di stelle, dove una romantica luna si innamora del suo…