Angela Randisi – Sorriso
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga con il suo sorriso.
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga con il suo sorriso.
Ti scosto i capelli per cibarmi del tuo sorriso e, mentre mi sussurri parole d’amore, io con lo sguardo ti accarezzo l’anima, certo che tutto rimarrà scolpito nei nostri cuori.
Nei momenti più bui possiamo scaldarci al sole di un sorriso. Un sorriso ti indica una strada quando non sai dove mettere i piedi, mette in dubbio una speranza nella certezza del niente. Quando incroci il vuoto di uno sguardo, regala un sorriso, senza parlare perché le parole non servono. Un sorriso e basta, come un pegno d’amore che prima o poi ci sarà ricambiato.
Un sorriso non costa niente ma crea molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona… e talvolta il suo ricordo è per sempre!
Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
Chi danza scrive le note musicali nello spazio che gli appartiene e libera in ogni singolo movimento l’arte di volare come libere farfalle.
L’abito che vorrei indossare è il sorriso, con dei tacchi vertiginosi, ed una scollatura mozzafiato.