Angela Randisi – Stati d’Animo
Quando la solitudine prende il sopravvento, tu mi appari come un accecante riflesso tra le sabbie del deserto.
Quando la solitudine prende il sopravvento, tu mi appari come un accecante riflesso tra le sabbie del deserto.
E alla fine è tutto qui.Senza infamia e senza gloria… ferma qui,in un presente senza colori,solo schizzi e spruzzate di cielo.Odore non c’èe il silenzio regna tra piccole urla e fili di emozioni…e tu, tu sei una pagina sbiaditatra fogli di carta sparsi qua e la nei miei giorni.Non ho nostalgia del passato,non temo quello che verrà,ma ho freddo in questo presente…i miei passi rimbombano nel buio.
A volte la nostra libertà è solo una “parola” detta ma non sentita dalla nostra anima. Colpa dei ricordi, delle delusioni ma soprattutto colpa di chi ci usa e poi ci lascia come se fossimo degli “oggetti”.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
Penso di essere una persona strana, poi mi relaziono con gli altri e realizzo che con i professionisti non posso competere.
Canta al sole la tua solitudine, chiamalo nelle nebbie. Convincerà la notte a lasciarti passare.
La notte ha un fascino che il giorno non conosce.