Angela Randisi – Stati d’Animo
I pensieri sono come il vento che soffia sulla pelle lasciando un brivido di freddo lungo la schiena.
I pensieri sono come il vento che soffia sulla pelle lasciando un brivido di freddo lungo la schiena.
Quando il tempo ti riporta indietro nel passato, comprendi che non te ne sei mai andato.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Un velo di silenzio ricopre la mia notte ed il manto della consapevolezza si fa strada nella mente. La sua assenza è reale, eppur cercherò di chiudere gli occhi per incontrarlo nei miei sogni. Riposa mondo. Queste ore sono dedicate agli amanti.
Non ho parole, oggi che aspetto il vento. Solo aquiloni di pensieri, da far volare… insieme.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.