Angela Randisi – Tristezza
Le lacrime non fanno rumore, ma lasciano un boato nell’anima.
Le lacrime non fanno rumore, ma lasciano un boato nell’anima.
Ho davanti la tua foto, la guardo e la riguardo senza stancarmi. All’improvviso una lacrima scende sul mio viso, e con la voglia di sparire da questo mondo ingiusto, piango senza più fermarmi!
“Perché piangi quando vai a dormire”? Perché le lacrime lavano il dolore solo se restano sole.
Mi chiedo perché c’è stato un tempo in cui, quando mi guardavi negli occhi, vedevo: passione, tenerezza, dolcezza, forza, paura e amore. Il tempo in cui per noi due non esisteva nient’altro che l’altro. Ora invece se guardo i tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, quelli di cui mi sono innamorato, ho paura e tremo.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.
Fin quando sei insoddisfatto della tua vita e vedi solo il buio che c’è in essa, non riuscirai a portare luce e rendere felice nemmeno chi ti sta accanto e ti ama.
La sofferenza è una sorta di fertilizzante per la tua terra, essa accresce il tuo senso della ricerca, nutre è rigenera le tue speranze, rinvigorisce la consapevolezza che hai di te stesso, ti ricorda quanto sia importante il vivere riallacciandoti alla tua esistenza.La sofferenza ti risveglia da un momentaneo distrarsi, ti accende verso nuovi orizzonti, ti sprona al divenire, ti rende forte come non avresti mai creduto.Se un giorno busserà alla tua porta la sofferenza, aprile pure l’uscio, ma non prima di averle estorto una promessa, chiedile in cambio del dolore, la visione completa della tua anima, solo stringendo al petto questa promessa ne sarà valsa la pena.