Voglio essere scelta tra la folla. Tra milioni di profumi, tra migliaia di voci, tra centinaia di sorrisi, tra decine e decine di sguardi ed essere urlata come unica, insostituibile, indispensabile, fondamentale come nessun’altra.
Il mio pensiero profondo come il mare, alto come il cielo.
Ho dormito con tutti i miei perché in un letto di domande, e mi sono svegliata con un alba che non mi ha dato nessuna risposta.
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
Io dentro non mi affeziono a tutti, non amo tutti. E se sento la mancanza è per chi ha solleticato il mio cuore, sussurrato qualcosa di buono alla mia anima. Non di certo per chi, spesso, te l’ha riempita di schiaffi. E non mi fido di tutti. Non tutti possono prendere spazio dentro me. Non a tutti concedo di “guardarmi davvero”.
Oggi mi sento così… Fluo in un mondo in bianco e nero.
La perfezione non esiste, se non negli occhi di chi guarda.