Angela Veronica Scuro – Tristezza
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Vorrei andare via e dimenticare tutto il passato che purtroppo è ancora troppo presente.
Quante bugie dentro gli occhi tuoi, quante lacrime trattiene il cuore suo e si ritrova in moderno Don Chisciotte che combatte i mulini a vento di quell’amore che lentamente distrugge l’eternità che giurò. Alza il viso ad un vento che non c’è e con dolcezza appoggia la sua spada alla terra, ella ha deciso, non più battaglie, siede in silenzio ed aspetta, forse domani ritroverà nei meandri del ricordo di quell’amore la forza che ebbe per giurare fino alla morte.
L’indifferenza che c’è fra alcune persone e talmente triste che capisco il suicidio interno, non rimane nulla che attendere, piangere, lottare per difendere gli indifesi.
Certi momenti si avrebbe bisogno di un abbraccio sincero, ma non c’è nessuno.
Un giorno è triste perché non solo è triste l’animo di chi lo vive, ma anche l’essenza di quel dato giorno lo è e niente potrà farlo virare al gioioso, allo spensierato, ma di grande consolazione e sostegno sono l’amore della famiglia, i sorrisi e l’affetto delle persone più care, più preziosi di ogni regalo.
Un gusto amaro sancisce lo stato d’animo. Epilogo di una incolmabile voglia di vivere, dove manca da tempo il sorriso.