Angela Veronica Scuro – Tristezza
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Il dolore trova la sua massima espressione nella purezza di una lacrima.
“Perché hai un’aria così triste?” “Perché sono 400 anni che aspetto. E non sta succedendo davvero.”
Vorrei affogare i cattivi pensieri ogni volta che tornano, ma loro riaffiorano dal mare della tristezza e continuano a vivere in ogni angolo della mia vita.
Lei aveva bisogno di qualcuno che gli rispolverasse il cuore dai terricci del dolore che soffocavano i suoi sentimenti, necessitava di illuminare quei cunicoli oscuri di ombre che eclissavano le sue gioie, le sue speranze, aveva bisogno di mani che la risollevassero dalla melma della disperazione, dai pesi dei traumi, lei desiderava semplicemente essere amata e capita.
Dopo ogni sofferenza non è vero che si diventa più duri, più forti, più cinici. Tutt’altro, ad ogni nuovo colpo, facciamo sempre più nostra una fragilità che spaventa. Spaventa noi, certo. Ma in primis terrorizza gli altri. E la gente è risaputo, non ama faticare. La gente non sa impegnarsi per amare qualcosa che è andato in pezzi già un milione di volte.
Quando comincerai a capire che ciò che sogni resterà sempre e solo un se, avrai smesso di vivere la tua favola.