Angelica Horus – Stati d’Animo
Come un abisso. Come un fuoco. Come una vertigine.
Come un abisso. Come un fuoco. Come una vertigine.
Ogni istante lo viveva senza il primo strato di pelle, percepiva tutto in profondità, a volte come lama nei solchi dell’anima, a volte come inebriante estasi dei sensi. Solo la musica sprigionata dal silenzio poteva farla vivere, solo quel profumo intenso di petali di passione poteva far ardere ancora il suo cuore.
Spesso e volentieri l’unica cosa che ci lega ancora a qualcuno è il rancore.
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Non si può sempre fare finta di niente e sorvolare su tutto, altrimenti saremmo nati con le ali.
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po’ più secco.
Le lacrime di dolore per la perdita di un figlio scivolano come gocce silenziose di lava incandescente che pietrificano il cuore e scavano solchi profondi nell’anima, le lacrime di dolore creano uno squarcio nella vita che non si può più ricucire.