Angelica Thompson – Tristezza
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.
La sofferenza morale provoca più dolore di una profonda ferita che non si riesce a rimarginare.
L’amavo perdutamente; non sono riuscita a salvarmi. Lui lo ha fatto.
Ti è mai capitato di piangere nel letto perchè non eri o non ti sentivi abbastanza? Abbastanza forte da superare tutto, abbastanza carina da avere un ragazzo, abbastanza simpatica da far ridere chi ti vuole bene, abbastanza dolce da avere un abbraccio sempre pronto per tutti. A me sì, tante volte. Troppe volte. Ancora adesso.
A volte ci sentiamo come quelle ville bellissime, con una facciata stupenda ma dentro vuote e desolate.
Ci sono cose che non è affatto necessario dire né chiedere, te le racconta il vento del sud, in un respiro divenuto oramai gelido, spogliato di quel calore apparente di cui a lungo si erano coperti i suoi mormorii. Non v’è più nulla da ascoltare, tutto è già stato sentito. Addosso, sulla pelle. Dentro, nell’anima. Solo il cuore ha lottato ciecamente contro l’evidenza. Ciò che rimane è l’innegabile sincerità del silenzio. Alla stregua d’un ultimo dono, dopo un concerto di dolci melodie dal cuore di ghiaccio.
La notte ha perso tutto il suo fascino, da quando la mia “Stella” viaggia libera… su cieli che non posso inseguire.