Angelo Cora – Accontentarsi
Rubare il colori degli occhi alla dolcezza d’un viso, che incontri per caso, sul tuo cammino non è che cambia la vita, o fa il cielo toccare con dita ma ti fa risentire quell’uomo che in quel colore volava.
Rubare il colori degli occhi alla dolcezza d’un viso, che incontri per caso, sul tuo cammino non è che cambia la vita, o fa il cielo toccare con dita ma ti fa risentire quell’uomo che in quel colore volava.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se…
Ho ferito me stessa per sentirmi viva. Ho cavalcato oceano per sentirmi viva. Ho attraversato deserti perché nel bisogno d’acqua mi sentivo viva. Solo attraverso gli ostacoli sono riuscita ad assaporare la vita ed apprezzarla in maniera viva e gioiosa. Ciò che ho vissuto con passione sarà conservato perennemente dentro di me. E ora mi sento viva e amo la vita con tanta passione. La vita è un dono prezioso. Viviamola ed onoriamola in ogni suo istante.
Cosa ci costa amarci un po’ di più, è così bello stare tutti uniti, aiutarci…
Il nostro passatoLa vita va goduta giorno per giorno, imparando a gioire per le piccole cose e per quelle che ci sembrano scontate tipo un tetto sopra la testa o il cibo fino ad arrivare al canto degli uccellini, il fruscio del vento fra gli alberi, ma non si deve mai mai dimenticare il nostro passato, bello o brutto che sia stato, ma appartiene a noi perché il passato è in funzione del presente, senza passato commetteremmo sempre gli stessi errori e non capiremmo i nostri diritti attuali e il perché delle cose che ci circondano. Oggi viviamo in una società che ha dimenticato il suo passato e questo ci sta portando a non poter gioire del presente e a essere indifferenti, ovvero fregarcene come se fossimo persone senza scrupoli, non capendo quello che ci stanno togliendo, per che la prima cosa che ci tolgono è la coscienza di ciò che abbiamo acquisito e conquistato.
Non devi solo accontentarti di ciò che hai, devi essere capace di riconoscerne il valore….
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un’anguria ma lei non capì.