Angelo Cora – Accontentarsi
Anche la sola illusione di essere liberi, e il cielo poter osservare può far indossare le ali.
Anche la sola illusione di essere liberi, e il cielo poter osservare può far indossare le ali.
Sei tutto quello che vorrei… ma anche quello che non vorrei.
C’è qualcosa nel luogo dove si nasce. Non tutti lo sanno. Solo chi è strappato…
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
L’uomo non apprezza mai ciò che ha, allora ricerca qualcos’altro, poi quando rimane con poco, allora si accontenta, per il timore di perdere anche quello.
L’amore non ha bisogno di essere mendicato previsto, imposto o preteso, né si può con un filo, annunciare l’amore è dono del cielo, che attinge la forza, in se stesso, come del vento il soffiare per fare due cuori volare oltre qualunque pensiero.
Chi riesce a fare di necessità virtù rischia di trovare sulla sua strada chi fa…