Angelo Cora – Sorriso
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Sarebbe carino sorridersi vicendevolmente. Ti fermi a un bere caffè, magari con un pensiero che ti logora il fegato e mentre apri la bustina dello zucchero, alzi lo sguardo e incontri il sorriso di qualcuno che ti guarda, di qualcuno che si è accorto di quello che ti stai portando dentro. Un sorriso attento, una carezza senza mano, un paio di occhi che in silenzio ti dicono: coraggio. Non sei la sola, non sei l’unica. Sorridere alla gente. Questo manca all’umanità. Un sorriso gratuito e disinteressato capace di scaldarti molto meglio di una termo coperta.
Il suo falso sorriso, l’ho sempre notato.
A volte ci si dimentica di sorridere, anche se la vita è dura, complicata ricordati di sorridere, non cambierà granché ma di sicuro ti sentirai meglio!
Ci sono giornate che si illuminano grazie a un sorriso, poi si tingono d’amore quando lo vedi brillare nello sguardo di chi ami.
Se la mattina non sai come vestire per uscire di casa, sappi che c’è un solo abito in grado di suscitare l’ammirazione e l’invidia degli altri: il buonumore.
Asciugare una lacrima nel donare un sorriso cambia il sapore di quella goccia che si appoggia sulle labbra. Tutto ha un sapore dolce di fronte ad una gioia donata col cuore.