Angelo Panico – Vita
Il picco più alto dell’autolesionismo è sapere la verità.
Il picco più alto dell’autolesionismo è sapere la verità.
In questi giorni continuo a pensare di voler tornare piccola, piccola a quando adoravo il Natale, a quando avevo il grande albero decorato in sala col grande presepe, a quando scrivevo la letterina a Babbo Natale nella speranza che mi arrivassero le cose che chiedevo e alla gioia che provavo nei giorni prima di Natale, quando non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno per avere tutti i regali, aprirli e giocare subito. Ah, che bello quando arrivava la vigilia…
È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell’azione, e se non la trovano, la creano.
In questa vita siamo tutte super stars della nostra commedia, ma se sbagliamo le battute non v’è replica!
Il nostro è un viaggio in due. Non importa chi va avanti. Non importa chi giunge prima alla meta. Ciò che solamente conta è essere sempre parte del medesimo cammino.
Diverremo gli eroi del nostro mondo, coloro che sono sempre restati in silenzio e non hanno mai voluto parlare, coloro che hanno sempre fatto fatica a camminare ma no hanno mai desiderato correre, coloro che hanno sempre navigato in un mare seppur calmo, colmo di tristezza e non hanno neanche mai voluto fingere di stare bene.Diverremo le luci del nostro mondo, coloro che ci hanno messo un’infinità di tempo per accendersi, coloro che non hanno mai funzionato bene ma non si sono fatti riparare da nessuno, coloro che hanno cercato di prestare un po della propria corrente alle altre lampadine anche quando ne avevano a disposizione poca per essi.Diverremo il vento del nostro tempo, fresche e sottili corrente che navigheranno tra gli spazi infiniti di un universo umile e segreto, lontano da sostanze inquinanti e scialuppe di pirati affamati.
Più marcata è la bontà, maggiori sono i torti che si ricevono.