Bernardo Panzeca – Angelo
Anche le stelle in realtà hanno un numero di cellulare. Sul mio per esempio sono memorizzate sotto il nome di mamma.
Anche le stelle in realtà hanno un numero di cellulare. Sul mio per esempio sono memorizzate sotto il nome di mamma.
Lungo il nostro sentiero si incontrano angeli di cui non conoscevamo l’esistenza, ma che allo stesso tempo abbiamo sempre cercato, senza mai incontrarli. Adesso che li ho trovati non li lascerò più. Siete i miei angeli e saremo uniti per sempre.
Mi affido molto alle mie sensazioni, perché penso che quei pensieri, emozioni, che chiamiamo sensazioni siano la voce del nostro caro angelo, o di chi non c’è più nella nostra vita, ma che continua esserci vicino in qualche modo, difendendoci, perché il lor volerci bene non è mai finito.
Anche gli angeli a volte sbagliano, perché nella vita terrena non sempre vengono compresi. Anche un angelo ha un cuore che ama oltre l’immaginazione, oltre tutte le apparenze, ma in questa vita non tutti riescono a capirlo, non tutti ne sanno fare tesoro.
Il mio angelo custode? L’ho mandato al diavolo.
Anche se sei lassù mamma, io ti amo e ti penso sempre di più. Mamma per me sei l’angelo più stupendo.
È stato solo un angelo che ha sfiorato le mie labbra.
Anche gli angeli custodi ogni tanto hanno bisogno di riposarsi.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Le ali della fantasia sono magiche come quelle degli angeli.
Io penso che gli angeli ci ascoltino, non importa dove siano, se in giro per il paradiso o nell’aria attorno a noi. Forse vedono qualunque cosa, più di quanto pensiamo; sentono i nostri sentimenti, capiscono il motivo dei nostri comportamenti. Non bisogna spiegare loro, sanno già cosa pensiamo, o cosa speriamo. Io penso che da lassù ci guardino, soprattutto quando soffriamo, e percepiscano il significato del nostro silenzio e di ogni nostra espressione. Forse, ci parlano, qualche volta, attraverso il linguaggio del silenzio.
Angelo custode, tu che sorvegli i miei passi fa che nel mio cammino non ci siano troppe strade chiuse, troppe spine, troppo dolore. Fa che la mia vita abbia un po’ di sollievo. Ti prego, ascolta la mia preghiera e dammi un po’ di serenità.
Angelo custode mio tu che sorvegli i miei sogni, fai che stanotte i miei sogni siano belli, non permettere che nessuna ombra maligna riesca ad entrare. Custodiscimi e prenditi cura di me fino al mio risveglio, solo così avrò la forza per affrontare il nuovo giorno. Ascolta la mia preghiera uscita dal mio cuore.
Hai lasciato dentro me la tua anima.
Sei la cosa più bella che miei occhi abbiano visto, sei quell’apparizione divina che pochi vedono, sei quell’angelo fuggito dal cielo per starmi accanto. Grazie per prenderti cura da me. Sarai per sempre il mio angelo custode.
Lassù c’è sempre una stella che ogni notte brilla, quella stella è qualcuno che veglia per noi.
Gli angeli volano in cielo, ma il loro amore è qui. Gli angeli ti vogliono sempre bene, ma volano in celo. Ma quando arriva la notte volano in silenzio sul tuo cuscino e ti regalano dolci e sereni sogni, per dirti che anche se volano in cielo non smettono mai di amarti.