Angiolina Rosaria – Speranza
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
Conosco un solo modo di affrontare la giornata, si chiama speranza.
Avevo chiuso fuori la speranza, sentivo freddo, sotto un cielo sconfinato, così buio, ma tutto ciò che vedevo era solo l’apparenza del mio stato d’animo. In fondo, io sapevo che quel gelo si sarebbe sciolto, e allora sotto un abbraccio così glaciale, sentii di nuovo il mio cuore battere forte. Era la speranza accanto ad un sorriso che mi faceva rinascere.
Esiste una sottile linea che separa le nostre aspirazioni da quella che è la realtà: la nostra volontà di agire unita alla capacità di non darsi mai per vinti può rendere possibile il raggiungimento dei nostri obiettivi, anche quando, nei momenti più bui, quella sottile linea di confine potrebbe apparire più simile ad un muro invalicabile.
È meglio stare sola, che essere sola, in due.
Il profondo pozzo della speranza.
Dobbiamo ancora credere ai nostri sogni, alle speranze, ad un domani migliore. Dobbiamo credere ancora, perché arriverà quel giorno, dove tutto sarà più semplice e meno complicato.