Irene Carlozzi – Anima
Chi sa amare porta con sé il profumo della vita.
Chi sa amare porta con sé il profumo della vita.
Se una mano accoglie la tua non rifiutarla, riduci le paure e fai scaldare il cuore, vuol dire che non sarai mai sola.
Una parte della nostra anima avrà sempre un’ombra…
L’incontrodue corpidue menti eccelsetuttoin una sola anima.
Vademecum delle “povere” anime:0. È tutta una questione di Fili: se non funzionano “i fili” addio comunicazione.1. Guardano sempre: avanti, indietro, a destra, a sinistra, in basso, al Centro e in alto;2. Guardano il bicchiere mezzo pieno;3. Vuoi crescere? Ascolta (con tutti i 5 sensi) come se fosse la prima e l’ultima volta, insieme;4. Segno distintivo delle povere anime: sono alla ricerca dell’amore. (Ma mi sa che lo hanno già Trovato) ;5. Sono Uno, Nessuno, Centomila6. Il loro animale preferito è la Fenice (colui che rinasce dalle proprie ceneri) ;7. Amano per primi, Amano sempre e Amano tutti;8. Sono dirette, sincere e trasparenti;9. Sono Nate per Amore, Vivono per Amore e Muoiono per Amore;10. Sanno che sono semplicemente niente; solo Dio li rende tutto.
C’è sempre una piccola voce in noi… e più la si mette a tacere e più lei ritorna… e ci tormenta. Basterebbe solo ascoltare e capire ciò che vuol spiegare.
La sofferenza si scrive senza lettere o rischi di descriverla male e provare ancora più dolore.
L’indifferenza è il ghigno di un uomo morto che la gente ha forzato a sorridere.
A cosa serve essere, se non puoi condividere?
O anima bellissima fra tutte le creature… tu sei il luogo in cui Dio dimora.
Le carezze non partono solo dalle mani, ma anche dal cuore, da uno sguardo e dall’anima!
Il miglior libro che posso leggere, è un quaderno bianco.La speranza mi indica una strada. La certezza un altra. Il dubbio un altra ancora. Inizio il mio cammino perché ognuna, anche se con tempi di percorrenza diversi, mi porterà alla meta.Della vita prendo tutto. Quello che non mi serve oggi mi servirà domani.Se non imparo a nuotare, affogherò nel mare di tristezza che ho dentro. Tutte le mappe mi dicono che all’orizzonte di ogni oceano, c’è sempre un approdo.Ognuno di noi è genitore di due figli: Gioia e sua sorella Dolore. Come ogni buon padre di famiglia cerco di essere più comprensivo e paziente con chi mi da più problemi.L’orgoglio è la maschera della debolezza.Mi fermo un attimo. Sento il cuore battere, il respiro vivo: allora ce la posso fare.La verità è un immagine riflessa della nostra coscienza.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell’aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
La coscienza va svuotata dall’istinto e riempita dalla razionalità.
E come freccia scagliata dal grande arco,vibro fendendo l’ariacolpendo il centro esattodel grande cerchio.
Nella nostra anima ci sono esperienze ed emozioni che teniamo sotto chiave, celati negli abissi più profondi dove la luce non arriva, e anche se sappiamo che hanno un’influenza spesso decisiva, su tutto quello che facciamo e che sono parte integrante della nostra personalità, siamo estremamente riluttanti a guardare da vicino.
Il linguaggio del cuore è universale e per capirlo ci vuole sensibilità.