Cinella Micciani – Anima
Se perdessi il tuo amore, si spegnerebbero tutte le luci della mia anima.
Se perdessi il tuo amore, si spegnerebbero tutte le luci della mia anima.
Se solose solo potessi trattenere il pianto, le lacrime non abbandonerebbero la mia anima,se potessi, piangendo, perdere i sentimenti più inutili e trovare un nuovo respiro, uno sguardo fiero.Solo se potessi con le mani fermare il tempo e custodirlo in un luogo sicuro dove niente più conta oltre all’armonia e la pace.Se solo gli accordi dell’anima venissero suonati carezzando le corde del cuore… allora si che il mio orecchio tornerebbe a sentire, pure, le note dell’amore.
Con Dio non si mercanteggia: occorre arrendersi a Lui senza condizioni.
Sperare non significa ignorare il lato pratico delle cose, bensì rivestirlo con i colori dell’arcobaleno.
Quale è il più felice tra gli uomini?Colui che stima i meriti degli altri e gioisce dei loro piaceri, come se fossero i propri.
Sono solo uno stupido tra gli stupidi, sono solo un pazzo tra i pazzi, sono solo un uomo tra gli uomini… ma mai nessuno sarà come me.
Non echeggiano voci nel vuoto di un’anima, ma solo sospiri.
Sii libero… Ribellati! Sii sempre te stesso… Muori!… con la consapevolezza di aver vissuto!
Vivi cosìIo stasera vorrei darti un po’ di piùQuesta vita non mi va e mi sento giùMa ci sono degli eroi che camminano con noiNon lasciar mai la tristezza dipingere il mondoNon lasciar mai l’incertezza scolorarti il voltoe se per te un amico si sente feliceStai sempre lì, vivi cosìNei sogni del domani chi lo saMi domando dove questa gente andràGuarda in faccia la realtà, la speranza fioriràNon lasciar mai la tristezza dipingere il mondoNon lasciar mai l’incertezza scolorarti il voltoe se per te un amico si sente feliceStai sempre lì, vivi cosìe se per te un amico si sente feliceStai sempre lì, vivi cosìe se per te un amico si sente feliceStai sempre lì, vivi cosìVivi così, vivi così, vivi così.
E per lui, mettere in pratica l’amore voleva dire rendere partecipe della verità da lui appresa, conquistata, qualche altro gabbiano che a quella stessa verità anelasse.Lui parlava di cose molto semplici. Diceva che è giusto che un gabbiano voli, essendo nato per la libertà, e che è suo dovere lasciar perdere e scavalcare tutto ciò che intralcia, che si oppone alla sua libertà, vuoi superstizioni, vuoi antiche abitudini, vuoi qualsiasi altra forma di schiavitù.”Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora… imparerai come si vola.”Vi dovete render conto che un gabbiano è fatto a immagine del Grande Gabbiano, è un’infinita idea di libertà, senza limite alcuno, e il vostro corpo, da una punta dell’ala a quell’altra, altro non è che un grumo di pensiero.
Ci sono cose di noi stessi che solo gli altri possono vedere ed altre destinate ad essere visibili solamente alla nostra anima e che probabilmente solo il nostro Io potrà mai comprendere.
Non puoi innalzarti in volo… se non possiedi cielo!
Se tutti lavorassero per il proprio pane e niente più, ci sarebbe abbastanza cibo e tempo libero per tutti… i nostri bisogni si ridurrebbero al minimo, il nostro cibo si semplificherebbe. Allora mangeremmo per vivere, anziché vivere per mangiare.
Abbraccio e stringo la mia vita, mentre ripeto a me stessa ‘volli sempre volli fortissimamente volli’.
Gli occhi di una donna innamorata si fermano spesso all’apparenza.
La mente è il tramite dell’anima.
Girandosi di colpo mi chiese:”Piccola, ma te chi sei?”Mi voltai lentamente e risposi allontanandomi:”Non so… non sono mai solo lacrima, e mai solo sorriso”…”Parole dal silenzio”