Andrea Fantuzzi – Anima
Ho il timore che presto verrà cancellata la parola “Coscienza” da tutti i dizionari… Nessuno sembra più interessarsi al suo significato.
Ho il timore che presto verrà cancellata la parola “Coscienza” da tutti i dizionari… Nessuno sembra più interessarsi al suo significato.
Di ombra son fatta, di ombra e luceSe non riesci a trovare la via dell’ombra, ti sarà difficile vedere anche la luce.
L’amore parla per noi, servendosi di noi, di nascosto da noi.
Come un ombrello che ci copre dalla pioggia, la nostra anima ci copre e protegge dalle nostre paure.
Le cicatrici della vita non hanno mai lembi che combaciano del tutto: da quei bordi mai del tutto ricuciti, emerge la stessa luce confortante e fioca e che si intravede vagando in una notte senza luna e senza stelle.
La vera eleganza: indossare se stessi.
Quando cadi, rimani a terra con l’unica persona sulla quale puoi veramente contare: te stesso.
Una barriera mentale è un atto di chiusura sul mondo.
Chi aspetti, qualcuno che conosci? No, aspetto me, non so se passerà da queste parti.
Ci si rialza ogni volta che si sceglie di essere bruciati dal sole, piuttosto che cullati dall’ombra.
Siamo troppo innamorati delle parole e troppo poco dei pensieri… ma noi siamo pensieri, prima ancora di essere parole e non sempre ciò che abbiamo dentro riesce ad emergere, quasi il pensiero abbia pudore a mostrarsi, quasi tema di affacciarsi ad un mondo sconosciuto; è per questo che noi siamo soprattutto profondità e non apparenza.
Manca sempre qualcosa: manca il tempo, il fiato, la voglia; manca persino il pane quotidiano e il sale della vita, ma più di tutto mancano le persone… è questa la vera mancanza.
Ecco cos’è un rimpianto: un frammento di se stessi abbandonato sul ciglio di una strada mai calpestata.
Più ci allontaniamo da superficialità e frivolezze, e più ci avviciniamo a noi stessi.
Una carezza è l’anima che si fa mano per cogliere i contorni di un’altra anima.
La giovinezza è una situazione mentale: è avere occhi per il futuro, più che per il passato.
Un figlio non ti appartiene, ma fa parte di te ed è l’unica persona alla quale porgi con le mani il cuore, prima ancora di averlo visto e senza mai pretenderne la restituzione.