Anna Bellinghieri – Figli e bambini
Se naufragassi su un’isola deserta porterei con me solo i bambini e gli animali.
Se naufragassi su un’isola deserta porterei con me solo i bambini e gli animali.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
Le lucciole illuminano la notte come i tuoi occhi illuminano il mio cuore.
Il vero amore per me? Mio figlio! Lui, luce della mia vita, lui, anima della mia anima.
Ho dato speranza a due bambini, con il papà e la mamma. Ragazzi veramente bravi, da non pensare che ci fosse gente ancora così.
Ti insegnerò: che le ferite del cuore prima o poi si rimarginano ma quelle dell’anima lasciano segni profondi e indelebili. Ti insegnerò che dare è meglio che ricevere perché quando doni qualcosa di te arricchisci non solo gli altri ma anche te stessa. Ti insegnerò che la vita è dura, tanto dura e che alla fine bisogna godere delle cose davvero belle e importanti della vita e tralasciare quelle futili e inutili che sembrano renderci felici e invece poi. Ti insegnerò che il mondo è pieno di falsi e opportunisti che sbandierano valori sulla dignità e sulla lealtà e poi non valgono proprio niente. Ti insegnerò che cadrai, mille volte cadrai ma ti insegnerò anche a rialzarti tutte le volte. Perché la vita è dura figlio/a mio/a ma vale la pena viverne ogni maledetto momento.
L’anima pura e trasparente è simile all’acqua di sorgente.