Anna De Santis – Desiderio
C’è la possibilità di voltare pagina senza colpo ferire…
C’è la possibilità di voltare pagina senza colpo ferire…
Il desiderio è il sogno di un prigioniero che non sa di essere la “Libertà”.
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
Non vedo l’ora! Magari se mi sporgo un poco…
Ci sono parole che ti danno la voglia di vivere e di sognare, ma le parole migliori senza dubbio, sono quelle dette nella verità di un sospiro.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.
Quel desiderio di fuga che mi pervade, la mia mente che evade, impigliata nel filo spinato delle mie paure. Vedo il colore della libertà, ma non ne conosco il sapore.