Anna De Santis – Destino
È inutile… c’è chi ha una marcia in più anche se cammina in 500.
È inutile… c’è chi ha una marcia in più anche se cammina in 500.
Credo fortemente che il destino siamo noi stessi a farlo, attraverso le nostre scelte e con le nostre paure.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un’azione attiva, un trionfo positivo.
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.
Chi ama davvero non deve aspettarsi mai niente in cambio.
Il destino è come il cuore: è dentro di noi fin dal primo istante, perciò è inutile cercare di cambiarlo.
Il domani è come una porta chiusa, non si sa mai cosa c’è dietro.