Anna De Santis – Guerra & Pace
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
Hai fatto le più grandi guerre e hai vinto le più disperate battaglie. Hai voltato pagine e hai sempre trovato il coraggio di scriverne di nuove. Ti sei arreso, ma era solo una resa apparente perché in realtà di lottare non hai mai smesso. E questa è una delle cose che intendi continuare a fare ancora. Provarci sempre!
Ti amo amor mio, come il primo giorno, forse ancora di più perché sei stato…
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
Comunque sto bene da sola, ma in certi momenti ti voglio… ti voglio… ti voglio.
La poesia è come una stella cadente… in un momento un’emozione e un desiderio.
Sarò un’idealista, ma sogno un mondo che mantenga la divisione per stati solo per esigenze filateliche.