Anna De Santis – Ipse dixit
Mi piace pensare che io sia un’aliena, non mi ci ritrovo in questa terra incasinata, voglio la mia navicella… telefono casaaa.
Mi piace pensare che io sia un’aliena, non mi ci ritrovo in questa terra incasinata, voglio la mia navicella… telefono casaaa.
Ho sognato di te e nel sogno sapessi com’è stato bello, peccato che dopo me so svegliata, t’ho ritrovato nel letto ancora addormentato, vuoi vedere che nel sogno me so sbagliata.
Rinuncerei a tutti i miei diritti per un solo privilegio.
All’omo bisogna concedersi poco a poco.
E adesso, incominciamo questo cammino. […] Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza.
La critica è costruttiva, quando a farla è una persona che ha costruito… è semplice demolire, sensa sapere il lavoro che c’è dietro.
Tutti abbiamo bisogno di tutti, tu sei il tutti di cui io ho bisogno.