Anna De Santis – Morte
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
La poesia è come una stella cadente… in un momento un’emozione e un desiderio.
Quando hai il paradiso in casa, è difficile che si vada a cercare l’inferno fuori.
Misterioso è il Nulla che spinge in silenzio tra le braccia sconosciute del Sonno.
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Alla sua tomba come a tutte quelle su cui piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me che vi era sepolta.
C’è chi vive da morto.