Anna De Santis – Morte
C’è chi vive da morto.
C’è chi vive da morto.
Se fosse possibile sapere quel che ci sarà dopo la morte, allora nessuno di noi avrebbe paura nemmeno della morte[…] Eppure si ha paura. Si ha paura dell’ignoto, ecco di che. Per quanto si dica che l’anima andrà in cielo… noi sappiamo pure che il cielo non esiste e non c’è altro che l’atmosfera.
Non piantare piante diverse nello stesso vaso, potrebbero avere diverse esigenze.
Anagrammando la Morte… treMo.
Con tutto quello che si sente per questa malasanità, io preferirei un’altra Chiesa piuttosto che un altro ospedale, parcheggerei tutti i malati prima a pregare per una pronta guarigione. Quelli che ce la faranno grideranno al miracolo, perché la preghiera è taumaturgica, gli altri già sono in chiesa… almeno sono stati ad un passo dal Paradiso, nell’anticamera della casa del Signore.
Morire non mi piace per niente. È l’ultima cosa che farò.
Solo col tempo ci si rende conto che non amare è un lungo morire.