Anna De Santis – Morte
C’è chi vive da morto.
C’è chi vive da morto.
Saprò quando dire basta.
I miei dubbi con l’età sono diventati certezze.
Della vita che ho passato rimetto il conto a voi, pagate i miei sospesi, compensate le mie mancanze aiutate chi ho lasciato.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
La morte è un punto: non ha dimensioni.Tutto il resto ne ha infinite.
Alla vigilia di uno dei miei compleanni sognai il mio decesso, ma, non so perché, mi svegliai nel momento dell’ultimo sospiro. Magari non fu un sogno. Forse, invece, fu uno dei tanti errori commessi dalla Signora Morte, oppure semplicemente non era ancora arrivata la mia ora.