Anna De Santis – Stati d’Animo
Certo è, che quando si è innamorati persi, si diventa rinco (nuova parola inserita nel nuovo vocabolario) meno male che finita la passione ognuno torna in sé, ma quante stronzate che si dicono!
Certo è, che quando si è innamorati persi, si diventa rinco (nuova parola inserita nel nuovo vocabolario) meno male che finita la passione ognuno torna in sé, ma quante stronzate che si dicono!
Ho tolto la polvere dal tempio, vi ho camminato a piedi nudi col sorriso, sulle pietre cocenti. Ho tolto la polvere dal tempio, ho crogiolato per due lunghi istanti dentro il battere di ciglia del sorriso, ed ho aspettato che il sole filtrasse dal lucernario, ma poi, distratta e attonita, non ho potuto fare a meno di abbagliarmi, quando la luce mi ha rapita.
Non toccare mai quello che non ti appartiene, potrei diventare pericoloso. Tutto tollero ma i miei affetti non si toccano, specialmente il sangue del mio sangue.
L’ipocrisia si veste sempre di un finto sorriso e di un abbraccio vuoto senza anima.
Amo, parlo, vivo, come tutti gli altri, ma a differenza di molti non parlo tanto per parlare, non amo per giocare e non vivo per rompere le palle agli altri.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Mi fanno compagnia i tuoi silenzi e dicono più di quanto tu mi abbia mai detto.