Anna D’Urso – Tristezza
Un cuore che non riesce ad amare muore per il troppo amore.
Un cuore che non riesce ad amare muore per il troppo amore.
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.
Quando la tristezza aleggia nell’anima, perdo le ali e ne divento nube di solitudine, solitudine infernale che non lascia spazio di vita, ne dona volo ai sogni!
Un anno è passatoprorompente l’estate ci avvolgecon il suo caldo tepore.Il cuore accelera i suoi battitial risveglio della naturail bosco con i suoi verdi prati.S’ode lontano il campanacciodelle mucche libere al pascologli uccelli che si rincorronosaltando di ramo in ramotra gli alberi in festa.Nell’aria si avverte unamusica melodiosa.Sul davanzale il passeroche becca le bricioline,un nuovo giorno si annuncia.Mille colori di fioricangianti appena sbocciatiun nuovo tempo da vivere,di gioie, di desideridi emozioni e di passioni.Io non vivrò questameraviglia della naturala solitudine e dentro di meinesorabile con i miei ricordi.Non avrò la gioia del suo sorrisonon avrò la gioia del suo sguardoun po’ timido con gli occhi lucidi,non avrò la gioia di ascoltarele parole semplici ed affettuose,non sentirò le vibrazionidel suo amore nel mio cuore.Io vivrò del suo ricordo,io vivrò del suo sorriso,io vivrò della sua immagine,io vivrò del suo calore,io vivrò della forza del suogrande amore. Io vivrò!
Il dolore non bisogna capirlo, basta stringerlo.
Questa notte ho brindato alla mia solitudine!
Ci siamo dimenticati tutto. Anche come si piange.