Anna Maria D’Alò – Abbandonare
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
A volte capita di guardare fuori dalla finestra in quei giorni uggiosi, e sentirsi grigi, senza colore.Il mondo passa e tu resti fermo, immobile, senza forze.Vedi gli altri passarti avanti e tu rimani lì a guardare fuori, nella speranza di vedere quella luce, e non sai mai quando arriverà.E il freddo ti avvolge, e le lacrime sono l’unica fonte di calore che sembra esserti rimasta.Chi credevi sarebbe rimasto per sempre ti ha appena finito di abbandonare.Ti maledici quando quel giorno hai deciso di crederci in quel “per sempre”, perché alla fine non ti ha portato a nulla.Ma nel momento più inaspettato tornerà la luce, tornerà il caldo e i colori.Ma tu rimarrai sempre in balia ad aspettare, a chiederti quando tornerà il freddo.
L’uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l’anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
I giorni partoriscono sempre i successivi senza neppure accogliere il vagito del precedente perché muoiono mentre nascono e la vita scorre come un fiume.
La nostra vita è affiancata da persone e da presenze: le prime la popolano, le seconde la riempiono.
La musica è l’incontro di pittura e poesia che si fondono nella danza delle note.
Quando dipingi, la tua mente vola in ciò che stai creando.