Anna Maria D’Alò – Abbandonare
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
È tuo solo ciò che puoi donare.
Quando si decide di lasciare ed abbandonare qualcuno, bisognerebbe non allontanarsi mai di schiena, si dovrebbe provare a camminare indietro, anche con la paura di inciampare, così che qualche ostacolo lungo il cammino possa far sussultare ed interrompere l’insensata, insana ed improvvisa urgenza di scappare via; già, bisognerebbe non allontanarsi mai di schiena. Voltare le spalle è negare una realtà che c’è stata, invece no, bisognerebbe tenere i propri occhi fissi in quelli dell’altro per imprimersi dentro il dolore di chi viene abbandonato.
Ci sono abissi in cui puoi solo annegare se non avrai imparato a nuotare.
L’amore può essere il tuo ossigeno oppure la tua camera a gas, dipende da chi lo respiri e come lo aspiri.
Solo nell’amplesso dell’anima con il Creato, il finito si perde nell’infinito, l’impossibile diventa possibile e l’anima da crisalide si tramuta in farfalla.
Puoi rinascere solo dal fango della terra, quando cadi.